Prima di fare fumetti dipingevo quadri di denuncia. Erano tempi nei quali non potevo prescindere dal fare questo. Ma i miei quadri venivano comprati da farmacisti che se li mettevano in camera da letto. Il fatto che il quadro continuasse a pulsare in quell’ambiente mi sembrava, oltre che una contraddizione, anche un limite enorme. Da qui il mio desiderio di fare fumetti.
(Andrea Pazienza, da Extrapaz, Ed. Cononino Press)

Nell’immagine: Andrea Pazienza, Corteo a Pescara.
Il fumettista, uno dei migliori artisti italiani del Novecento, moriva il 16 giugno del 1988, a soli 32 anni. I suoi personaggi, però, sono rimasti nella storia.
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Ideuskinki il 15/6/2008 alle 2:22 | |