... a me, da piccolo, per i regali hanno insegnato ad aspettare la Befana più che Babbo Natale. Così, ancora oggi, questa ricorrenza non passa inosservata.
Probabilmente, con lo snodarsi di tutti quei giorni di festa in rapporto alle risorse a disposizione, i miei facevano una scelta come oggi Berlusconi, che dice che le cose buone ce le riserva per la fine della legislatura. I miei si sforzavano di mantenere la promessa. E così, superati con molta impazienza Natale, Santo Stefano e il Capodanno, finalmente il 6 gennaio, dopo aver lottato tutta notte invano per tenere gli occhi aperti e beccare la vecchina, mi svegliavo frastornato con un pacco ai piedi del letto a castello e subito le farfalle m'invadevano lo stomaco.
Una sensazione meravigliosa e comune a milioni di bambini.
Quella stessa razza di farfalle, da adulto, sarebbero tornate in ben altre occasioni e che non sto qui a dire.
Adesso voglio chiudere gli occhi per un attimo: ricordo ancora la finta erbetta muschiata sul compensato dipinto di verde, sotto la palizzata del Forte Apache. E' l'unico regalo della Befana ch'io ricordi . Non considerando affatto un giocattolo, credo con qualche ragione, quella scatola rettangolare tipo Monopoli con su le facce di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello che uscivano, ammiccanti, da uno schermo televisivo.
La Befana ha la sua botte
è un po' alticcia anche stanotte
niente calza non è clou
naked sandal Jimmy Choo
non è più quella vecchietta
fast & smart sulla scopetta
non ha più la costumanza
di donarci la speranza
a guardarla sfatta e lassa
botulino e lift di massa
pare più una ex di strada
che la nonna che ci bada
arrivava la vecchina
e allietava la bambina
si calava pel camino
illuminava me bambino
se oggi ancora si calasse
sempre che non mi turbasse
con lo zigomo e il labbrone
tumefatti alla gommone
direi io "serve qualcosa?"
"sieda" e porgerei una rosa
le darei pure una calza
"e si copra quella panza!"
fuori tira un freddo mondo
"saprai renderlo giocondo?"
"smetterà la tua tristezza?
ci godremo la gaiezza?"
"scusa le domande poste
so son dure e un po' moleste"
e magari tu non c'entri come dice mamma mia
"aspetti venga sol da fuori la fiducia e l'armonia?"
“Lascia anche un sol pertugio prova a liberarar la via!”
la si scova dentro noi quella bella Epifania